REQUISITI CONCORSO CANCELLIERI 2016: NON SERVE LA LAUREA!

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REQUISITI CONCORSO CANCELLIERI 2016: NON SERVE LA LAUREA!

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 22 novembre 2016 – 4ª serie speciale – Concorsi ed esami il Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 800 posti a tempo indeterminato per svolgere la mansione di Assistente giudiziario, area funzionale seconda, fascia economica F2. La scadenza del termine utile per presentare la domanda è fissata per il 22 dicembre 2016

(N.B. c’è differenza tra la figura del cancelliere e quella dell’assistente giudiziario. Per dare un’idea generale, il ruolo del cancelliere consiste nell’assistenza al giudice in udienza e nella tenuta degli atti processuali. per tale ragione è richiesta la laurea. l’Assistente giudiziario, invece, si occupa delle notifiche, della ricerca negli archivi, ecc)

Il bando in questione, che come detto è per Assistente giudiziario, costituisce il primo atto del programma di nuove assunzioni previsto dalla legge 161/2016 ed è conseguente al decreto – firmato lo scorso 20 ottobre dai Ministri Orlando e Madia, nel quale sono stati indicati i criteri e le priorità per tali assunzioni.

Qual è la finalità della selezione? La risposta è la seguente: la ricerca di adeguate risorse umane per
a)il funzionamento degli uffici giudiziari
b)per il supporto alle innovazioni organizzative e tecnologiche necessarie alla modernizzazione dei servizi della giustizia.

Venendo ai requisiti per l’ammissione, NON SERVE NECESSARIAMENTE LA LAUREA. L’art 3 del bando, infatti, indica i seguenti requisiti:
1) diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità, oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
2) eta’ non inferiore a diciotto anni;
3) cittadinanza italiana;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneità fisica all’impiego, da intendersi per i soggetti con disabilita’ come idoneità allo svolgimento delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale;
6) qualità morali e di condotta di cui all’art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
L’Amministrazione provvederà d’ufficio ad accertare le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, nonché il possesso del requisito della condotta e delle qualità morali.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali. Per difetto dei requisiti prescritti, o per la mancata osservanza dei termini stabiliti nel presente bando, l’Amministrazione puo’ disporre, in ogni momento, l’esclusione dal concorso e la revoca di ogni atto o provvedimento conseguente.

Per ulteriori informazioni si rimanda al bando ufficiale del concorso.

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