COME FARE RICORSO? Ecco cosa sapere!

Come fare ricorso? Domanda tanto semplice quanto articolata, invece, è la sua risposta. In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza fornendo un quadro ordinato dell’argomento!

Cominciamo a parlare in generale del ricorso, indicando le varie situazioni nelle quali può presentarsi l’occasione di fare ricorso. Ad esempio chi lavora nel Pubblico Impiego ha la possibilità di presentare ricorsi gerarchici. Per le multe, invece, è possibile fare ricorso al Prefetto, al Giudice di Pace e per quanto riguarda le prestazioni previdenziali, direttamente all’INPS. Il Giudice di Pace è altresì competente a dirimere le controversie (di modesto valore economico) tra privati o tra privati e Pubblica Amministrazione.

Su mc2elearning.com potete approfondire tutti questi aspetti

come fare ricorso contro le multe?

Soffermandoci un momento sui ricorsi contro le multe, cominciamo fornendo una definizione di multa: la multa è una sanzione amministrativa pecuniaria applicata nei casi di violazione delle regole prescritte dal Codice della Strada.

In questi casi il ricorso può essere presentato quando la multa è:

a)illegittima

b)viziata

c)in altre situazioni in cui la persona ritienga che il pagamento della sanzione sia ingiustificato.

Con riguardo alle tipologie di ricorso, questi si distinguono in:

1)ricorsi in autotutela (quelli rivolti all’Ente che ha applicato la multa affinché la annulli)

2)ricorsi davanti al Prefetto

3)ricorsi davanti al Giudice di pace. Non si può fare ricorso solo contro la decurtazione dei punti sulla patente.

Quando la multa è viziata?

se presenta dei vizi sugli elementi essenziali

Quando è ammissibile l’annullamento della multa in autotutela?

Quando la multa sia palesemente illegittima o errata è possibile provare (prima di fare ricorso) a richiedere all’Ente che ha emanato la multa di annullarla presentando richiesta tramite l’autotutela

e il Il ricorso al Prefetto?

È possibile proporre ricorso al Prefetto, del luogo in cui è stata commessa la violazione, nel termine di sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione

e il ricorso al Giudice di pace?

Contro una multa è altresì possibile presentare ricorso al Giudice di pace, a condizione che:

a)non sia già stato presentato ricorso al Prefetto

b)che la multa non sia già stata pagata

Un chiaro approfondimento di quanto detto riguardo a come fare ricorso contro le multe è consultabile su dirittierisposte.it e su http://economia.repubblica.it/articolo/Se_la_multa_e_ingiusta_Come_far_ricorso/170924/2
In tema di multe può ancora essere utile citare quelle conseguenti a rilevazione effettuata per mezzo di autovelox: anche in questo caso se vi state chiedendo come fare ricorso per vizio di forma allo scopo di non pagare la multa, vi suggerisco la lettura di due articoli che potete trovare su virgilio.it e 6sicuro.it
Come fare ricorso al giudice di pace?

Molto utile ed importante risulta altresì il diritto di proporre ricorso dinnanzi al giudice di pace. Qui moduli.it potete reperire diverse informazioni utili sulla procedura. Al link http://www.moduli.it/tentativo-di-conciliazione-stragiudiziale-presso-il-giudice-di-pace-12253 , invece, è disponibile il modulo per effettuare il tentativo di conciliazione stragiudiziale presso il giudice di pace.

Come fare ricorso avverso un atto amministrativo?

anche in tal caso è importante conoscere la procedura corretta. Innanzitutto è preliminarmente opportuno ricordare che un atto amministrativo può essere impugnato in due modi (alternativi tra di loro):

a)via amministrativa

b)in via giurisdizionale

partendo dalla “via amministrativa” è fondamentale sapere che un atto che avverso un atto illegittimo o viziato nel merito – e quindi per una valutazione errata della situazione di fatto -è possibile esperire il ricorso gerarchico, che andrà rivolto rivolto alla autorità immediatamente superiore.

Per il ricorso gerarchico è opportuno osservare diverse regole riguardanti il Termine, la stesura, la presentazione e la decisione. Lo stesso vale per il Ricorso straordinario al presidente della repubblica. Questo tipo di ricorso amministrativo può essere proposto solo contro atti definitivi (quindi contro atti nei confronti dei quali cui non è più possibile proporre un ricorso amministrativo ordinario

l’impugnazione giurisdizionale, invece, consente di impugnare gli atti amministrativi di fronte al giudice amministrativo denominato Tribunale Regionale Amministrativo (TAR).

Per approfondire tutti i singoli aspetti citati e brevemente descritti vi suggerisco la lettura di un interessante articolo che potete trovare su http://www.earmi.it/diritto/faq/ricorso.htm

Come fare ricorso per un concorso pubblico?

Dando infine uno sguardo ad un altra situazione nella quale può nascere l’esigenza di presentare ricorso, cerchiamo di rispondere alla seguente domanda: come fare ricorso per un concorso pubblico?

Innanzitutto chiariamo che cosa sia un concorso pubblico. Il concorso pubblico è uno dei metodi di selezione del personale alle quali assegnare l’occupazione in uffici o di posizioni organizzative, attraverso la raccolta di candidature (secondo dei requisiti) e l’individuazione dei più idonei mediante una valutazione. Come avviene la valutazione delle varie prove e della idoneità? Innanzitrutto la competenza spetta alla Commissione Esaminatrice. I requisiti base per l’accesso a tutti i concorsi pubblici, poi, sono (generalmente) la cittadinanza italiana (o UE), la maggiore età, il titolo di studio (quello specificatamente richiesto ed indicato nel bando), il godimento dei diritti politici e idoneità fisica all’impiego da occupare.

Facendo ricorso è possibile ottenere una revisione dello stesso. In che modo? accedendo agli atti amministrativi e inoltrando Il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. Su lavoroefinanza.soldionline.it potete approfondire l’argomento e su ricorsi.net potete usufruire di un servizio on line di supporto per effettuare una richiesta di valutazione gratuita del verbale, fino all’accoglimento del ricorso.