Locazione : Significato e Definizione

COPERTINA ART LOCAZIONE SGNIFICATO E DEFINIZIONE

Locazione : Significato e Definizione

Art 1571 cc
Nozione.

La locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.

Quella che avete appena letto è, ovviamente, la definizione codicistica.

Questa definizione, apparentemente dal semplice significato, in realtà è davvero più complessa di quanto sembri. O meglio: è talmente precisa che se cercassimo di analizzarla scopriremmo che quasi ogni termine presente in essa è fondamentale ed insostituibile.

Vediamo perché.

Immaginiamo di voler provare a definire la locazione in modo leggermente differente dal dettato codicistico. Cosa accadrebbe?

Definizione alternativa n.1

la locazione è il contratto con il quale una parte detto locatore si obbliga a fare utilizzare ad un altro soggetto (conduttore o locatario) una cosa per un dato tempo, in cambio di un determinato corrispettivo”

questa definizione rende l’idea di che cosa sia una locazione, tuttavia è eccessivamente generica in quanto utilizzando l’espressione “fare utilizzare” non chiarisce completamente la posizione giuridica assunta dal conduttore (o locatario) in forza del contratto stipulato

Definizione alternativa n.2

La locazione è il contratto con il quale una parte (il locatore, che nel linguaggio corrente è definito “padrone di casa”, “proprietario” e simili) si obbliga a far godere un bene all’altra (il conduttore, che nel linguaggio corrente è chiamato “inquilino”, o “affittuario”), per un periodo di tempo determinato, in cambio di denaro.

Questa definizione, come la precedente, rende anch’essa l’idea e, rispetto alla prima, è più precisa in quanto invece di utilizare l’espressione “fare utilizzare” dice “far godere un bene”. Tuttavia, in questa definizione è utilizzata la parola “denaro” invece di “corrispettivo”. Il corrispettivo della locazione corrisponde, in effetti, molto spesso ad una somma di denaro, ma non è detto! (potrebbe anche essere diverso). il termine corrispettivo (lo stesso utilizzato dal codice civile) è più corretto in quanto, da un lato, sottolinea la sinallagmaticità (=corrispettività delle prestazioni) del contratto in questione e, dall’altro, ingloba tutti i possibili beni che potrebbero fungere da corrispettivo (anche diversi dal denaro).

Definizione alternativa n3

contratto con cui una parte (locatore) concede a un’altra (locatario) il godimento di un bene mobile o immobile per un certo tempo e dietro un corrispettivo determinato;

Questa definizione rende benissimo l’idea ed è “quasi perfetta” (prendendo come parametro di valutazione quella prevista dal codice civile)…tuttavia, l’utilizzo del termine “bene” invece del termine “cosa” non la rende perfetta. Esiste, infatti, una differenza tra “bene” e “cosa” e se il legislatore ha utilizzato il termine “cosa”, significa che non intendeva utilizzare il termine “bene”.

Definizione alternativa n.4

Contratto bilaterale con cui una parte (locatore) offre a un’altra (locatario) la disponibilità di un bene per un periodo di tempo stabilito, dietro pagamento di un canone

questa definizione è interessante in quanto introduce un nuovo termine: “bilaterale”. Grazie ad esso è più immediata l’associazione del contratto di locazione alla categoria dei contratti sinallagmatici. Per contro utilizza (come la precedente) il termine “bene” invece del termine “cosa”. Per tale ragione, non è perfetta.

Definizione alternativa n.5

Contratto con cui un contraente concede a un altro il godimento di una cosa mobile o immobile, per un tempo determinato e per un determinato compenso

anche questa definizione, come le precedenti, rende l’idea di che cosa sia una locazione. Tuttavia, l’utilizzo del termine “compenso” invece di “corrispettivo” fa sì che stoni un po’, data la differenza di significato esistente tra questi due termini.

Cosa possiamo dire, quindi, a questo punto? Sicuramente tutte queste definizioni (differenti rispetto a quella dettata dal codice civile) sono davvero utili per rendere l’idea di che cosa sia la locazione. Tuttavia, quella contenuta nel codice civile è più corretta non perché “ripetendola a pappagallo si fa più bella figura in quanto il diritto va imparato a memoria”: niente di più sbagliato! Ma, piuttosto, perché le parole sono importanti ed il loro significato è fondamentale nel diritto. Cercando di comprendere il significato che si cela dietro ogni termine risulterà molto più semplice ricordare la definizione esatta, perché sarà stato possibile comprendere il vero significato che ha spinto il legislatore ad utilizzare certe parole, invece di altre.

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