La TASSA sulla SPAZZATURA si PRESCRIVE in 5 anni?

La tassa sulla spazzatura (più tecnicamente tassa sui rifiuti) attualmente è la Tari. Questa, come altri tributi, non si può certo dire che sia amata. Ancor meno amate sono, poi, le intimazioni di pagamento degli arretrati.

In questo articolo risponderemo alle seguenti quattro domande:

1)la tassa sulla spazzatura si prescrive in 5 anni?

2)da chi può essere richiesto il pagamento della Tari? E in che modo?

3)cosa fare se, nonostante l’avvenuta prescrizione, arriva l’intimazione di pagamento?

4)quando interviene la decadenza della tassa sui rifiuti?
1)

la Cassazione, con la sentenza n. 4283 del 23.02.2010, ha ribadito che i tributi locali (a differenza di quelli erariali) sono prestazioni periodiche. Ciò significa che questi rientrano nell’ambito di applicazione dell’art 2948 cc c.4 (e quindi la la prescrizione è quinquennale).

Ovviamente la prescrizione può correttamente intervenire SOLO SE non sia giunto al contribuente un sollecito di pagamento. Questo, infatti, avendo l’effetto di interrompere la prescrizione, fa decorrere nuovamente il termine di 5 anni.

N.B. : Se è stata presentata (dal contribuente) opposizione contro la cartella, o contro l’ingiunzione, e la causa è stata persa, la prescrizione non sarà più di 5 anni ma, invece, di 10.

perché?

Perché il titolo esecutivo in forza del quale il comune (o equitalia) può pretendere il pagamento diviene la sentenza, e tutte le sentenze (così come, in generale, tutti i provvedimenti giudiziali) si prescrivono in 10 anni.

2)

Il pagamento della tassa sui rifiuti può essere richiesto:

a)dal Comune (con ingiunzione fiscale)

b)da Equitalia (attraverso la cartella di pagamento).

3)

innanzitutto è necessario presentare un’istanza in autotutela al Comune.

In che modo?

con raccomanda a.r. o con posta elettronica certificata

(N.B. tale istanza comunque non sospende i termini del ricorso).

E se il contribuente non riceve risposta, oppure, questa è negativa? Cosa può fare?

La risposta è la seguente: proporre ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale.

4)

infine, per quanto riguarda la decadenza, la cartella di pagamento o l’ingiunzione fiscale (che, lo si ricorda, costituiscono il titolo esecutivo in forza del quale il comune o equitalia possono pretendere il pagamento dal contribuente) deve essere notificato al contribuente entro e non oltre il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo.

Quando diviene definitivo l’accertamento? decorsi 60 giorni dalla data di notifica.


Quindi, per essere un po’ sintetici, alla domanda “la tassa sulla spazzatura si prescrive in 5 anni”? La risposta è la seguente:

di regola la prescrizione della tassa sui rifiuti è quinquennale, salvo il caso in cui sia stata presentata (dal contribuente) opposizione contro la cartella, o contro l’ingiunzione, e la causa è stata persa – in questo caso, infatti, la prescrizione non sarà più di 5 anni ma, invece, di 10.

il pagamento della tassa può essere richiesto dal comune o da equitalia.

Il contribuente può agire in autotutela oppure, in caso di esito negativo, proporre ricorso dinnanzi alla commissione tributaria provinciale.

Infine, per quanto riguarda la decadenza, il titolo esecutivo deve essere notificato al contribuente entro, e non oltre, il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo.