FALSA TESTIMONIANZA PROCESSO CIVILE CONSEGUENZE
Si può ottenere giustizia agendo sia in sede penale che in sede civile.
In sede penale, per mezzo di una denuncia-querela:
-come: presso la Procura della Repubblica, Carabinieri o Polizia
-contro chi: contro il falso testimone
in sede civile, proponendo appello o revocazione.
Appello:
-Entro quanto tempo:entro 30 giorni dalla notificazione della sentenza o, se la sentenza non viene notificata, entro 6 mesi dalla sua pubblicazione
-contro quale sentenza: contro la sentenza sfavorevole perché pronunciata in base alle false dichiarazioni rese dal testimone
-con quale procedimento :Il procedimento d’appello comporta un nuovo giudizio (per valutare nuovamente le prove)
Revocazione:
-Quando: Se la falsità del testimone è stata scoperta o dichiarata dopo la scadenza dei termini per proporre appello
-con quali prove: la prova della falsità deve essere una sentenza di condanna del testimone per falsa testimonianza o un documento che dimostri la falsità della dichiarazione
-entro quanto tempo: Il termine per proporre la revocazione è di 30 giorni dalla scoperta della falsità
-chi può proporla: deve essere proposta dalla parte che ha perso la causa
-come si propone: si propone allo stesso ufficio giudiziario che ha pronunciato la sentenza che si vuole annullare, con atto di citazione indicando a pena d’inammissibilità: il motivo della revocazione, le prove dei fatti, il giorno della scoperta, la sottoscrizione dell’avvocato difensore, munito di procura speciale)
Quindi, ricapitolando: se ho perso una causa per colpa di un testimone falso posso ottenere giustizia agendo sia in sede penale (con una denuncia-querela) che civile (con appello o revocazione, a seconda dei casi e con le regole sopra descritte).
-entra nella PAGINA FB! CLICCA QUI: PAGINA FB DIRITTOSEMPLICE
-entra nel GRUPPO FB! CLICCA QUI: GRUPPO FB DIRITTOSEMPILCE.ALTERVISTA.ORG )
-aggiungimi su LINKEDIN
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER inserendo la mail nel box qui sotto! 😉
©Riproduzione riservata