CHIUSURA EQUITALIA 2016 : accadrà davvero?

chiusura equitalia 2016

Ultimissime novità per equitalia che grazie alla nuova riforma del governo renzi potrebbe scomparire a fine anno. La chiusura di equitalia nel 2016, infatti, sembra ormai cosa fatta. Ma vediamo di capire meglio in che senso avverrà tutto ciò e, soprattutto, in che senso si può dire che Euquitalia è destinata a divenire un lontano ricordo.

Al suo posto, all’interno dell’agenzia delle entrate, dovrebbe nascere un dipartimento (denominato Equientrate) con il compito di riscuotere sia i crediti della stessa agenzia delle entrate sia quelli vantati dalle altre pubbliche amministrazioni come l’inail, l’inps, ecc.

Il nome scelto indica chiaramente la composizione di questo nuovo organismo, che sarà infatti il risultato di una una fusione per incorporazione di Equitalia all’Agenzia delle Entrate. Ad essere denominata diversamente sarà, altresì, la legge di stabilità di fine anno (che si chiamerà Legge di Bilancio) all’interno della quale saranno inserite le regole per il funzionamento di Equientrate.

È agevole comprendere, quindi, come “di fatto” Equitalia non scomparirà: cambierà nome! le sue funzioni, metodi e in particolar modo i suoi crediti, rimarranno!
Se dal punto di vista teorico, come abbiamo visto, a cambiare sarà sostanzialmente solo il nome, meno agevole sarà invece far fronte agli effetti della fusione per incorporazione che, come detto, vedrà equitalia inglobata nell’agenzia delle entrate.

Analizziamoli distintamente:
1)innanzitutto ci si chiede quanto tempo, dopo l’avvenuta fusione, sarà necessario attendere per poter avviare correttamente l’attività di riscossione vera e propria. Il rischio, infatti, di incappare in molteplici prescrizioni di molti crediti, dovuto alla lentezza ed incertezza che molto spesso caratterizza la pubblica amministrazione italiana ogniqualvolta sia interessata da una riforma, è reale. La prima conseguenza potrebbe, quindi, essere quella di un alleggerimento del carico fiscale a favore di numerosi contribuenti. In altre parole, l’incapacità di Equientrate di affrontare, da un lato, il cambiamento e, dall’altro, la preventivabile conseguente inerzia nell’interrompere i termini di prescrizione, potrebbe risultare un vantaggio per gli italiani.
2)ci si chiede, poi, come verrà gestito il passaggio dei dipendenti di Equitalia. Attualmente, infatti, il loro numero è abbastanza elevato (8 mila in tutto) ed il loro trasferimento all’interno delle pubbliche amministrazioni non è così agevole come si potrebbe pensare. Nel rispetto della Costituzione, infatti, sarebbe necessario indire un concorso pubblico, a tal fine. Tuttavia, gli ottomila dipendenti di equitalia non sono stati assunti in questo modo ma, invece, grazie ad una chiamata diretta e contrattualizzati con il ccnl dei bancari.

…Attendiamo ulteriori sviluppi!

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