Canone Rai : COME NON PAGARE LEGALMENTE nel 2016?

MODELLO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER NON PAGARE IL CANONE (QUALORA NON SI POSSEGGA UNA TELEVISIONE):

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NOVITÀ LEGGE DI STABILITÀ 2016 (in breve)

Con la Nuova legge di stabilità il contribuente dovrà dire addio alla possibilità del suggellamento al fine di non pagare il canone rai.

Dal 1° gennaio 2016, infatti, non sarà più possibile evitare di pagare l’imposta sulla televisione attraverso l’apposizione dei sigilli…perché? Perché, con la suddetta legge, è stato previsto che il contribuente potrà non pagare il canone SOLTANTO ricorrendo ad un’autocertificazione (la c.d. denuncia di cessazione del canone Rai) con la quale DICHIARA DI NON POSSEDERE una televisione

La suddetta AUTOCERTIFICAZIONE con la quale si dichiara di NON POSSEDERE una televisione DEVE essere OBBLIGATORIAMENTE inviata entro e non oltre il 30 aprile 2016 ( la comunicazione andrà ripetuta ogni anno – essa infatti ha valore solo per 365 giorni – sempre che, nel frattempo, il dichiarante non abbia acquistato una televisione)

la possibilità di effettuare il suggellamento, quindi, è stata ABROGATA.

…PROBLEMA: E chi, in passato, ha ottenuto il suggellamento dovrà pagare? Si, dovrà pagare l’importo di100 euro sulla bolletta della luce (a meno che, ovviamente, non effettui la suddetta autocertificazione – c.d. Denuncia di cessazione del canone rai)

Novità legge di stabilità 2016 (nel dettaglio)

La legge di Stabilità ha stabilito che il Canone rai sarà inserito nella bolletta della luce. L’importo di 100 euro all’anno.
Per cercare di lenire il più possibile il malcontento generale – per una tassa già molto odiata – la Legge di Stabilità è stata modificata prevedendo che i pagamenti del canone NON finiranno nelle casse della Rai ma, invece, nel fondo statale per la riduzione della pressione fiscale.
Domanda: e chi non possiede la televisione? Deve pagare ugualmente il canone? (siccome ormai, come detto, questo verrà inserito all’interno della bolletta della luce)
…La risposta è no.
Ma allora, cosa bisogna fare in tale situazione?
In pratica, il titolare del contratto di energia elettrica dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate, un’autocertificazione in cui dichiari di non possedere il televisore. Tale autocertificazione è fondamentale in quanto costituisce l’unico modo per superare la “presunzione” del possesso della tv che scatta per chiunque per il solo fatto di aver chiesto la luce in un’abitazione. In altre parole, si sarà automaticamente destinatari del canone per il solo fatto di aver chiesto la luce in una abitazione a meno che non si presenti la suddetta autocertificazione
La legge di stabilità precisa, comunque, che il canone Rai sarà dovuto una volta sola a prescindere dal numero di apparecchi tv detenuti dai componenti della famiglia, ma che i membri della famiglia che abbiano differenti residenze dovranno obbligatoriamente pagare altrettanti canoni Rai (es: se marito e moglie risultano residenti in due case diverse, costoro dovranno pagare due volte il canone – uno per ogni abitazione).

…E per chi, invece, pur in possesso della televisione decidesse di non pagare?

Chi non pagherà il canone verrà segnalato all’Agenzia delle Entrate e dovrà pagare una sanzione pari a cinque volte il canone. Ci saranno anche controlli preventivi (effettuati mediante lo scambio di informazioni tra Anagrafe, Autorità per l’energia elettrica, ministero dell’interno e Comuni).

MODELLO:

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